XXXIII Convegno di Pontignano (ottobre 2025): Crescita e Resilienza
La XXXIII edizione del Convegno di Pontignano segna il ritorno dell’evento nella sua storica sede di Siena..
Il 2025 è stato finora un anno di particolare rilievo per le relazioni bilaterali tra il Regno Unito e l’Italia. La visita a Londra del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il 1° marzo, e la Visita di Stato delle Loro Maestà il Re e la Regina nel mese di aprile hanno ulteriormente rinforzato la profondità e la solidità dei legami bilaterali tra i due Paesi. Il Convegno di Pontignano intende proseguire su questa scia, approfondendo temi prioritari quali la cooperazione in materia di difesa, energia pulita e cultura.
Prosegue inoltre l’attuazione degli impegni assunti con il Memorandum d’Intesa sulla Cooperazione Bilaterale del 2023 e con la Dichiarazione Congiunta dei Primi Ministri del settembre 2024, nella quale figurava l’annuncio di investimenti nel Regno Unito nei settori della difesa, della crescita sostenibile e dell’innovazione, per un valore complessivo di 485 milioni di sterline, da parte di due importanti realtà industriali italiane, Leonardo e Marcegaglia. Quest’anno particolare attenzione sarà rivolta alla promozione di ulteriori investimenti e collaborazioni imprenditoriali tra i due Paesi, anche attraverso la pianificazione del prossimo Forum dei CEO. In parallelo, si rafforza il Dialogo bilaterale su Scienza e Tecnologia, avviato nel giugno 2025, con l’obiettivo di giungere alla firma di un Memorandum d’Intesa in tale ambito.


A seguito del Convegno, il Carrier Strike Group del Regno Unito e le Forze Armate italiane daranno ulteriore testimonianza della stretta cooperazione bilaterale attraverso un’esercitazione congiunta. È inoltre in programma, entro la fine dell’anno, un incontro tra i Ministri degli Affari Esteri e della Difesa, per il quale Pontignano rappresenterà un’importante sede preparatoria.
Alla luce delle priorità strategiche dei due Paesi e del contesto geopolitico attuale, il tema prescelto per l’edizione 2025 è “Crescita e Resilienza”. Ci sarà una sessione plenaria dedicata all’analisi delle modalità con cui Regno Unito e Italia, in qualità di membri del G7, possono promuovere la crescita economica, aumentando al contempo la sicurezza e la resilienza. Saranno oggetto di approfondimento le strategie industriali, che i due Paesi avranno rinnovato e pubblicato entro l’autunno (si veda la Modern Industrial Strategy 2025 del Regno Unito), e le risposte politiche e istituzionali alla necessità di accrescere la sicurezza economica e incrementare la spesa per la difesa, in un contesto internazionale sempre più complesso.
Inoltre, manterremo il tradizionale formato del Convegno di Pontignano, incentrato su gruppi di lavoro con esperti, volti ad approfondire le seguenti tematiche:
Partenariato UK-UE per la Sicurezza e la Difesa in materia di Sicurezza e Difesa:
In che modo il Regno Unito e l’Italia possono sostenere un’ulteriore integrazione dell’industria della difesa? Come può ciò rispondere al conflitto in Ucraina e contribuire alla resilienza contro minacce ibride, disinformazione, attacchi cibernetici e fare leva sulle tecnologie emergenti (quali il quantum computing e l’intelligenza artificiale)?
Questa conversazione si sviluppa alla luce dei possibili negoziati tra Regno Unito e Unione Europea per un potenziale accordo bilaterale SAFE, in un momento caratterizzato da crescenti investimenti nel settore della difesa.
Ponti e snodi – Sicurezza Energetica e Cooperazione nella Scienza e nella Tecnologia:
In che modo l’Italia e il Regno Unito possono approfondire la cooperazione in materia di sicurezza energetica, collaborare sulle nuove tecnologie energetiche, sull’energia nucleare avanzata sostenibile e sulla fusione, affrontando sfide comuni – tra cui l’affidabilità dell’approvvigionamento, i minerali critici e la resilienza delle catene di fornitura dell’energia pulita? La cooperazione scientifica è un punto centrale del Piano Mattei: come possiamo ampliare gli sforzi per sviluppare competenze, trasferire tecnologie e sostenere l’innovazione africana nei settori a basse emissioni di carbonio, il tutto sviluppando ecosistemi innovativi in grado di promuovere la crescita economica e il trasferimento tecnologico? Questa sessione si inserisce nel quadro del recente Dialogo UK-Italia su Scienza e Tecnologia e del tavolo di lavoro “Clean Power for Growth” tenutosi durante la Visita di Stato del 2025, con un focus al Piano Mattei italiano.


Servizi Finanziari:
Nella recente Strategia Industriale, il Regno Unito ha fissato l’obiettivo di diventare “il centro finanziario full-service più innovativo al mondo entro il 2035”. Mentre sia il Regno Unito che l’Italia affrontano squilibri economici complessi, imperativi climatici e dinamiche commerciali globali in evoluzione, può il settore dei servizi finanziari rappresentare una leva strategica per una più ampia resilienza economica?
Questa sessione esaminerà in che modo l’innovazione finanziaria – attraverso fintech, sandbox regolamentari congiunti, finanza digitale, investimenti pensionistici e strumenti di investimento sostenibile (come gli ESG) – possa allinearsi agli obiettivi di politica fiscale e sostenere la crescita comparata. Quali insegnamenti possono essere tratti dagli approcci adottati dai due Paesi in materia di riforma e innovazione?
Industrie Creative:
Quali sono le conoscenze, le politiche e le strategie che le Industrie Creative di Regno Unito e Italia possono condividere per promuovere un lavoro dignitoso per i giovani, stimolare una crescita sostenibile e inclusiva, creare resilienza nelle comunità regionali e favorire nuove opportunità bilaterali, anche attraverso l’innovazione digitale? Questa discussione si sviluppa a partire dalla presentazione da parte della Commissione Europea della “Bussola per la Competitività” (gennaio 2025) e dalla pubblicazione della Strategia Industriale del Regno Unito (giugno 2025).