Informazioni su Pontignano
La storia del Convegno di Pontignano
Il Convegno di Pontignano è stata fondato dal British Council e dal St Antony’s College di Oxford nel 1993.
Fin dall’inizio, il suo obiettivo è stato quello di riunire i leader in carica e futuri del Regno Unito e dell’Italia per affrontare sfide comuni e sviluppare reti e relazioni strette. Il suo campo d’azione è volutamente ampio e abbraccia il mondo della politica, della difesa, degli affari, dei media, della cultura, della tecnologia, dell’istruzione, dell’economia e del mondo accademico.
Organizzato dall’Ambasciata britannica di Roma e dal British Council, il Convegno ha sviluppato una rete che comprende ministri, primi ministri, presidenti e leader del mondo economico e accademico.
Informazioni su Pontignano
Il Convegno
Il Convegno viene da sempre organizzato in Toscana, in collaborazione con l’Università di Siena, e la maggior parte del programma si svolge nella splendida cornice dell’antica Certosa di Pontignano. Nel 2024 il Convegno si terrà a Roma presso la Residenza dell’Ambasciatore britannico, Villa Wolkonsky.
Il Convegno è concepito in modo da offrire un’opportunità strutturata ma informale di conversazione, dibattito e creazione di relazioni nell’arco di due o tre giorni. La maggior parte dei lavori si svolge nel rispetto della Chatham House Rule: in altre parole, i partecipanti sono liberi di utilizzare le informazioni ricevute, ma non possono essere rivelate né l’identità né l’affiliazione dei relatori, né quella di altri partecipanti.
I gruppi di lavoro sono il cuore dell’approccio di Pontignano. Moderati da figure di spicco italiane e britanniche in ciascun settore, sono occasioni di tavola rotonde altamente partecipative. Il programma prevede anche sessioni plenarie con rappresentanti di spicco di entrambi i Paesi.
Da 30 anni Pontignano è il principale forum di discussione tra Regno Unito e Italia.
Abbiamo iniziato nel 1993, subito dopo la fine della Guerra Fredda, con il tema “Europa: allargata o divisa?”. Da allora i nostri temi hanno seguito le questioni chiave del momento, come ad esempio “La democrazia e i suoi scontenti”, “Climi mutevoli”, “Meglio insieme o meglio separati? Il punto di vista italiano e britannico sull’Europa”. Nel 2020 e nel 2021 abbiamo esaminato rispettivamente “Regno Unito e Italia: insieme per un futuro prospero, sicuro e sostenibile” e “Regno Unito e Italia: ricostruire meglio”. Nel 2022, l’invasione russa dell’Ucraina ci ha ricordato ancora una volta che la libertà e la pace in Europa – o in tutto il Mondo – non possono mai essere date per scontate. Più recentemente, nel 2023, ci siamo concentrati sull’impatto della tecnologia e in particolare dell’intelligenza artificiale.